Warning: Declaration of YOOtheme\Theme\Wordpress\MenuWalker::walk($elements, $max_depth) should be compatible with Walker::walk($elements, $max_depth, ...$args) in /home/uq2go8z4/sdream.it/wp-content/themes/yootheme/vendor/yootheme/theme/platforms/wordpress/src/Wordpress/MenuWalker.php on line 8

Dove le navi vanno a morire

Il cimitero delle navi: qui vengono demolite con mezzi di fortuna da un esercito di nuovi schiavi

Un documento crudo ed essenziale che racconta l’inferno in terra dei demolitori precari.

Where ships go to Die, Workers Risk Everything: Dove le navi vanno a morire, i lavoratori rischiano tutto.

È un docufilm di Nationa Geographic, molto efficace. Racconta la vita dei demolitori di navi del Bangladesh, uomini alla disperata ricerca di lavoro che svolgono uno dei lavori più pericolosi del mondo, in ​​condizioni estenuanti, sfidando malattie, inquinamento e la minaccia di essere schiacciati o feriti dall’ acciaio degli scafi in demolizione; per 14 ore al giorno, per sei giorni alla settimana, per 3,5 € al giorno.

per approfondire: “The Ship-Breakers”https://www.nationalgeographic.com/magazine/2014/05/The-Ship-Breakers/

Nessun commento


Economia e Società

Economia e Società

Il «populismo industriale» e i suoi effetti negativi: i consumi hanno progressivamente messo da parte la centralità del lavoro: nella sua dimensione economica, professionale e esistenziale.

Donne che osano con le aquile

Donne e aquile

Nomadi cacciano da secoli con femmine di aquila. Trecento uomini e una decina di donne. Fra loro Zamanbol, sintesi fra tradizione e natura.

Venezia secondo Settis

Addio Venezia

Grandi navi, petroliere, canali scavati oltre il dovuto. Città senza abitanti il suo destino è segnato e non importa a nessuno. Salvatore Settis spiega il perché di un’agonia.

L’acqua alla gola

L'acqua alla gola

L’acqua alta, la forza delle maree, la paura delle inondazioni, i danni. Non è solo un problema di Venezia. Altrove si è trovato il sistema per risolverlo. E funziona.

Sito in costruzione